"Il primo grande disagio l'uomo lo prova al momento della nascita, quando passa dall'acqua all'aria. Il secondo, quando si rende conto che il suo destino è morire. Alcuni, poi, ne vivono un terzo: il disagio dell'isolamento"
Questo fumetto creato da Sergio Algozzino è l’omaggio a uno dei più importanti cantautori italiani, Fabrizio De André,e nel complesso risulta essere una sorta di omaggio dentro un omaggio, infatti i protagonisti della storia sono i suoi personaggi, quelli che abbiamo conosciuto nelle sue canzoni e che in questa occasione prendono vita e gli danno voce.Tutto inizia quando i personaggi si ritrovano in una specie di stanza, senza sapere chi siano e perchè si trovino lì, ma quando iniziano a interagire,conoscersi, fare amicizia o litigare, Bocca di Rosa capisce il motivo della loro presenza in quel luogo: Fabrizio De André è scomparso. Da questo momento tutti i personaggi si ritrovano a ricordarlo, a condividere episodi e momenti della vita del cantautore come se si trovassero alla sua veglia. Quando tutti iniziano a preoccuparsi e a pensare che, dopo la scomparsa del loro creatore, scompariranno anche loro, Marinella ricorda a tutti che essi non moriranno mai, vivranno per sempre e attraverso loro e le canzoni vivrà per sempre anche Fabrizio De André.
"Il silenzio non è un orrore. In una notte come questa possiamo ascoltare mille voci dell’universo e scoprire che il silenzio è meraviglioso."