Superstizione; R.L. Stine

71tCPPoDwyLLiam O’Connor è un professore irlandese trasferitosi in un’università della Pennsylvania. È uno strano personaggio questo professore, perché crede a ogni superstizione e se non vengono rispettate queste credenze popolari è capace di dare di matto, ma nonostante questa strana fissazione è una persona stimata da tutti e, in particolar modo, le ragazze lo trovano un uomo gentile, romantico e affascinante. Tra queste ragazze c’è Sara, anche lei trasferitasi da poco nel campus. Tra i due nasce subito la passione e finiscono, grazie alla superstizione di Liam, a fare l’amore alla luce di sedici candele fino a che non si sono consumate tutte, infine i due decidono di sposarsi velocemente senza aspettare troppo tempo. Oltre a questo, nel campus sta accadendo un altro fatto, tutt’altro che felice: qualcuno o qualcosa che possiede una furia tremenda ha commesso quattro omicidi, uno più agghiacciante dell’altro. Sara però non presta particolarmente attenzione a questo fatto, sino a quando le sue notti tranquille non vengono interrotte da strane telefonate anonime. R.L. Stine, conosciuto per aver creato la collana di libri horror per ragazzi Piccoli Brividi, ha portato molti lettori sulla strada dell’horror. In questa speciale occasione però lo vediamo cimentarsi in un romanzo per adulti. Lo stile è ovviamente differente, infatti troviamo in questo caso elementi come il sesso e le scene splatter.
Il romanzo è diviso inizialmente in due strade: in una assistiamo allo sbocciare e al susseguirsi della storia d’amore tra Liam e Sara, nell’altra ci vengono invece descritti gli efferati delitti e le indagini della polizia. Le due strade si congiungeranno, aumentando i già numerosi colpi di scena, quando l’assassino inizierà a colpire persone molto vicine ai due protagonisti. È proprio un peccato che questo sia il primo e l’unico romanzo per adulti che l’autore ha creato e prodotto perché poteva ritagliarsi benissimo un posto tra i maestri del genere.

VOTO: 7

 

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