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Frankenstein |
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Simon Garth |
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N’Kantu |
Molto prima di diventare famosa grazie ai suoi supereroi che tutti conosciamo, la Marvel prima degli anni 60 pubblicava le storie dei mostri della letteratura e del cinema horror. Ma quando negli anni 70 i mostri tornarono di moda nel cinema, nei fumetti Marvel ritornarono come nemici dei supereroi e alcuni diventarono eroi stessi come nel caso di Ghost Rider. La legione dei mostri venne pubblicato in un solo numero nel 1975 e riproposto nel
2007 con otto storie inedite e autoconclusive ad opera di David Finch, Charlie Huston, Greg Land, Michael Gaydos, Mike Carey, Skottie Young, David Furth, Ted McKeever, Klaus Janson e tanti altri. Nella prima storia, “Ragazza di paese” troviamo Licantrupus contro una banda di sterminatori di lupi mannari, in “Essere mostro” il protagonista è Frankenstein dove l’orrore fa da collante tra religione e scienza. In “Un fiore in un suolo estraneo”, l’uomo cosa è vittima di alcuni strani cittadini di Citrusville. In “Amore all’obitorio”, lo zombie Simon Garth fugge dall’obitorio in cerca della “sua” Kathy. In “Emivita”, una storia toccante e profonda, la più bella dell’albo a mio parere, Il racconto è una similitudine tra la dipendenza da eroina per un gruppo di tossici e quella dal sangue per il protagonista, il vampiro Morbius. Assisteremo anche all’ennesimo scontro tra Lilith ed il padre Dracula in “Guerra di vampiri” e alla cattura attraverso un pentagramma magico della sexy demone Satana in appunto “Satana e il pentagramma elettrico”. Infine conosceremo le origini della mummia vivente N’Kantu ne “Il mietitore di anime”.
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Lilith e Dracula |