La svastica sul sole, Philip K. Dick

In questa fantascientifica visione alternativa della storia di Philip K. Dick, L’asse ha vinto la seconda guerra mondiale e l’America è stata divisa in due, da una parte i giapponesi e dall’altra le forze del Reich. In tutto il mondimage_booko è dilagata la superiorità razziale ariana, sopratutto in Africa ormai diventata un enorme deserto per via di un radicale sterminio, mentre in Europa l’Italia ha raccolto le briciole rimaste. Se da una parte i nazisti si preparano ad inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone, sulla parte occidentale degli Stati Uniti i giapponesi sono sempre più ossessionati dagli oggetti e dalla cultura americana del passato. Tutte queste vicende sembrano ruotare attorno a due libri: I Ching, l’oracolo della saggezza cinese, e il bestseller del momento secondo il quale l’Asse sarebbe stato sconfitto in realtà dagli Alleati. Questa storia ci verrà raccontata attraverso gli occhi di un gruppo di personaggi: Frank Frink, un orafo ebreo, la sua ex moglie Juliana, insegnante di arti marziali, l’antiquario Childan, il funzionario giapponese Nobosuke Tagomi e l’uomo d’affari svedese Baynes. Le vite di tutti i personaggi si intrecceranno quando ognuno di loro scoprirà una serie di complotti architettati dalle potenze mondiali. Questo romanzo agli occhi del lettore risulta molto intrigante e appassionante per il fatto che può far riflettereSvastica_sul_Sole_map sulle pieghe che avrebbe potuto prendere la storia durante e in seguito la seconda guerra mondiale. I contesti descritti possono far pensare che esistano dei mondi paralleli dove ipoteticamente noi viviamo ciò che viene descritto nel libro nominato da Dick e, invece, in un mondo parallelo altre persone stanno vivendo ciò che è descritto ne “La svastica sul sole”. Dick, come Orwell, critica in generale una società e in particolare egli critica la società americana, per il suo capitalismo e la sua ingerenza verso i paesi esteri.

 VOTO: 9,5

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