Italia giallo e nera; Emmanuele Boccianti, Sabrina Ramacci

Sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura dopo l’esplosione.

Pensate ad “Italia giallo e nera” come a un lungo viaggio con molte tappe. Un lungo viaggio nella storia italiana, nello specifico nella cronaca nera. In questo libro verranno analizzati 1001 casi, spaziando nel tempo fino al 2012. Partendo dal caso del Mostro di Stretta Bagnera, il primo omicida seriale dell’Italia unita, si passa attraverso avvenimenti che hanno segnato la storia dell’Italia criminale.

Giuseppe Impastato, ucciso
dalla mafia nel 1978

Superati gli anni legati all’Ottocento si inizia con il nuovo secolo, con l’omicidio del re Umberto I e la storia di Maria Goretti, senza tralasciare i casi meno noti .

Aldo Moro, durante i 55 giorni di prigionia.

Successivamente, vengono analizzati vari casi che appartengono al periodo delle due guerre, per citarne un paio: il delitto Matteotti e tutti gli omicidi riguardanti la lotta tra fascisti e antifascisti, compresi altri casi di cronaca.
Il periodo del dopoguerra è invece dedicato agli anni dal 1946 al 1966, quando si iniziano ad avere tracce di omicidi ad opera della Mafia, in un’Italia distrutta ma rinata con la fine della guerra.

Pier Paolo Pasolini

Le macerie della stazione di Bologna.

Il 1969 apre un periodo storico dolorosamente ricordato come gli anni di piombo. Questo periodo iniziò con la strage di piazza Fontana e tra la fine degli anni 60 e la prima metà degli anni 80 ci furono scontri di natura politica che culminarono in terrorismo e lotta armata.

Renato Vallanzasca, detto Il bel René

I giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino,vittime della mafia.

Gli anni 90 si aprono con due stragi che hanno scosso la storia italiana in quel decennio e negli anni a venire, le stragi di Capaci e di Via D’Amelio dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E infine si arriva ai giorni nostri, senza prima soffermarci sugli omicidi delle bestie di Satana e al G8 di Genova.
Con i tristemente famosi e  ancora oggi attuali, delitti misteriosi come il caso Cogne, il delitto di Meredith Kercher, l’omicidio di Sarah Scazzi e tanti altri meno famosi si chiude questo viaggio. Ben centocinquantun’ anni di criminalità italiana raccontati in maniera interessante, tanto da avvicinare alcuni lettori ad un’altra faccia dell’Italia.

Anna Maria Franzoni, principale
 sospettata del caso di Cogne.
Carlo Giuliani mentre si scaglia contro
la vettura dei Carabinieri.
Sarah Scazzi, la giovane vittima del delitto di Avetrana.

Per chi volesse approfondire l’argomento consiglio anche “Sardegna giallo e nera”, di Gianmichele Lisai, che comprende trent’anni di criminalità sarda, dai rapimenti di persona, agli omicidi, alle rapine. Questo libro non conta solo i casi più conosciuti (come il rapimento del piccolo Farouk Kassam) ma include anche quelli meno noti, ma altrettanto importanti, che hanno segnato la storia dell’isola.

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